Economia

PostFinance esternalizza: posti a rischio anche in Ticino?

(©Ti-Press / Gabriele Putzu)
19 ottobre 2017
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Se PostFinance esternalizza alcuni servizi come annunciato, a rischio sono gli impieghi in Ticino: è questo il timore che ha indotto tre deputati Ppd (Nadia Ghisolfi, Giorgio Fonio e Paolo Peduzzi) a presentare un'interpellanza rivolta al Consiglio di Stato.

"PostFinance ha annunciato che intende riposizionarsi sul mercato con il programma denominato “Victoria 2017-2020”. Concretamente e senza troppi paroloni, questo significa ristrutturazione e soppressione di posti di lavoro," esordisce l'interrogazione."Una delle misure presentate - prosegue il testo - prevede l’esternalizzazione a livello svizzero di 120 dipendenti attivi nell'elaborazione di documenti e ricevute. Dal primo marzo 2018 questi collaboratori non saranno più impiegati presso PostFinance, bensì in una filiale di Swiss Post Solutions. In Ticino questa misura toccherà un team di sette persone impiegato presso la filiale di Bellinzona."

 Una conseguenza che non rispetterebbe quanto promesso in passato: "nel 2009 Bancastato ha esternalizzato la gestione del traffico pagamenti a PostFinance. L’esternalizzazione del servizio ha coinvolto allora 15 dipendenti. Una parte di loro è stata appunto assunta presso la sede PostFinance di Bellinzona, garantendo così un mantenimento dei posti di lavoro in Ticino. A suo tempo, erano state date garanzie da parte sia di BancaStato e PostFinance che le condizioni d’impiego del personale assorbito sarebbero rimaste le stesse ma - soprattutto - che i posti di lavoro sarebbero rimasti in Ticino. Questi collaboratori sono ora toccati da questa nuova riorganizzazione, e non solo le loro condizioni di lavoro verranno cambiate (garantite nel 2009), ma soprattutto - ed è la prospettiva peggiore - con il rischio concreto di perdere il posto di lavoro. Secondo quanto presentato, sembrerebbe infatti che il passaggio a Swiss Post Solutions (Sps) comporterebbe la soppressione dei posti di lavoro in Ticino, in quanto le sedi dove vengono svolte queste attività da parte di Sps sono tutte in Svizzera interna."

 Si chiede dunque una presa di posizione del Governo su questa esternalizzazione, auspicando misure in difesa dei lavoratori e l'avvio di un negoziato deciso con i vertici di PostFinance e di tutto il gruppo, per tamponare una tendenza che sembra investire tutti i settori della Posta in Ticino.

 

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