Porza

Porza, a nord della Resega il gruppo Artisa pronto a investire cento milioni

(Gabriele Putzu)
5 settembre 2016
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Un progetto avveniristico quello che interessa Lugano: è il progetto Parco Cornaredo presentato stamane a Villa Castagnola dal Gruppo Artisa Sa che oggi ha depositato la relativa domanda di costruzione alla cancelleria di Porza. L'investimento complessivo è sull'ordine di cento milioni di franchi. Prevede tre blocchi abitativi, con appartamenti in locazione di taglio misto, appartamenti con servizi socio-assistenziali per anziani e camere medicalizzate con assistenza e cure. Non solo. Sono programmati due centri sportivi interrati per la pratica di attività legate al ghiaccio e al tiro alla corta distanza. Il tutto a nord e a ridosso della Resaga in 20mila metri quadrati abitabili, con una volumetria complessiva di 120mila metri cubi. La domanda di costruzione è stata illustrata oggi in una conferenza stampa dai vertici di Artisa, affiancati dai partner principali dell’opera: l’architetto Silvio Amman per il team di progettazione e il coordinatore tecnico dell’Agenzia Nuovo Quartiere Cornaredo ingegner Stefano Wagner. Si tratta di un buon esempio di sinergia fra pubblico e privato. Il progetto sviluppa appieno il concetto pianificatorio previsto dalla Città e dai Comuni di Porza e Canobbio, crea nuove sinergie tra pubblico e privato e risponde ai più recenti e ideali principi di sostenibilità. Prevede infatti la valorizzazione della parte boschiva del Parco di Trevano, con la creazione di aree verdi, di svago e di prossimità; include incentivi per il trasporto pubblico. Incentivi che si dovrebbero concretizzare grazie a un accordo in fase di definizione con la Comunità tariffale Arcobaleno, per cui ogni economia domestica del complesso beneficerà di un abbonamento gratuito annuale per la zona urbana Lugano. Ma c'è di più: tutto il Parco Cornaredo è concepito su standard Minergie, all’insegna dell’efficienza energetica. Due blocchi residenziali comprenderanno 116 appartamenti di taglio misto (2.5 – 3.5 locali), il cui livello abitativo (spazi, dotazioni, fruibilità) consentirà un canone di locazione accessibile a persone e famiglie oggi sempre più in cerca di abitazioni meno onerose rispetto a quelle di più alto standing. Un altro blocco sarà destinato alla terza e quarta età, con un settore che offrirà 56 posti letto medicalizzati con assistenza e cura e un altro che comprenderà 44 appartamenti a misura d’anziano (1.5 – 2.5 locali) con fruibilità di servizi interni a carattere socio-assistenziale - mobilità, aiuto domestico, mensa comune e servizio infermieristico. I futuri inquilini potranno attivare questi servizi secondo desiderio e in funzione del loro progressivo maggior fabbisogno di assistenza. Sono previsti 170 posteggi interni e 30 esterni. Negli impianti sportivi troveranno posto una pista di ghiaccio privata (Artisa), regolamentare e interrata, per allenamenti e istruzione delle società di settore (hockey, pattinaggio, curling) e uno stand di tiro interrato per la Civici Carabinieri Lugano, con linee a 10, 25 e 50 metri per armi aria compressa, pistola, carabina e piccolo calibro e con nuova Club House, in attesa del trasferimento del poligono a 300m al Mte Ceneri. L'inizio dei lavori è previsto per l'autunno 2017, la consegna della struttura e apertura del Parco entro il 2021. Parco Cornaredo, ha spiegato il Gruppo Artisa è un progetto innovativo e intergenerazionale che coniuga sanità, socialità e sport in una sola struttura. Risponde a un bisogno sociale della popolazione del Luganese con abitazioni a pigione accessibile e soluzioni abitative per la terza e la quarta età. Non da ultimo, promuove l’aggregazione intergenerazionale, la socializzazione fra gli abitanti e gli utenti della struttura e la qualità di vita nel quartiere grazie anche a 2mila metri quadrati di zona-svago all’aperto.

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