Svizzera

Pornografia surrogato dell’incontro ‘reale’

(Benedetto Galli)
10 gennaio 2017
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Filmati e fotografie pornografici diffusi dagli adolescenti su internet e sulle chat (anche in quelle utilizzate a scuola dalle classi per scambiarsi i compiti), non di rado ‘autopromozionali’, o fatti circolare contro il volere delle ragazze e dei ragazzi coinvolti. Pochi di loro si rendono conto delle conseguenze. E pochi sanno che mostrare, rendere accessibile o mettere a disposizione materiale pornografico a minori di 16 anni è vietato in Svizzera. I reati di questo tipo sono in forte aumento (nel Canton Zurigo sono stati oltre 200 tra il 2013 e il 2015, contro un paio di dozzine nei tre anni precedenti), ha scritto la ‘Nzz am Sonntag’. Il Ticino non fa eccezione. Anche se le statistiche non lo indicano, poiché «c’è un gran ‘sommerso’: molte situazioni non vengono denunciate, non...

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