Svizzera

Pioggia di milioni per lo sport, un aiutino anche alla nuova Valascia

13 dicembre 2017
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Le tre manifestazioni sportive internazionali che avranno luogo nei prossimi anni in Svizzera vanno sostenute con un totale di 22,5 milioni di franchi. È l’opinione espressa – con 181 voti contro 1 e 2 astenuti – dal Consiglio nazionale, che ha anche approvato un credito per le piste di hockey su ghiaccio, che include aiuti per la nuova Valascia di Ambrì. Il dossier va agli Stati.

In Svizzera si terranno i Giochi olimpici giovanili a Losanna nel 2020, i Campionati mondiali di hockey su ghiaccio a Losanna e Zurigo, sempre nel 2020, nonché le Universiadi invernali a Lucerna e nella Svizzera centrale nel 2021. L’organizzazione di questi eventi necessita di una partecipazione finanziaria della Confederazione, ha sostenuto la maggioranza dei deputati. Se il progetto nel suo complesso non è mai stato messo in discussione, c’è stato dibattito sull’entità del credito. Alla fine i consiglieri nazionali hanno optato per la versione da 22,5 milioni, tre in più rispetto a quanto voluto dal Consiglio federale. "I tre milioni in più sono per le Universiadi invernali, in modo da soddisfare al meglio le esigenze di una simile manifestazione", ha detto a nome della commissione Alice Glauser (UDC/VD), convincendo i deputati.

Le Piste

 

Nel quadro del progetto è anche previsto un credito a parte di 6 milioni per la costruzione centro sportivo a Malley, a Losanna. Si tratta infatti di uno degli elementi principali sia per i Campionati mondiali di hockey sia per i Giochi olimpici giovanili. Nuova Valascia I deputati si sono anche schierati – con 179 voti contro 2 – in favore della formazione e della preparazione nell’ambito dell’hockey. La nuova strategia elaborata dalla Lega svizzera di hockey su ghiaccio (SIHF) prevede che le attività in questo senso vengano gestite a livello centrale ma siano svolte in diversi impianti decentralizzati. Fra di essi da un lato si trovano ad esempio le piste già sostenute con mezzi finanziari CISIN (Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale) di Davos (GR), Basilea, Berna e Friburgo. Dall’altro ad Ambrì, Zugo, Langnau (BE), Visp (VS) e Porrentruy (JU) si dovrebbero realizzare, ampliare o rinnovare impianti in grado di soddisfare le maggiori esigenze dai punti di vista sia qualitativo che quantitativo. Con gli aiuti del credito federale (CISIN 4) si permette la realizzazione di impianti in più parti del Paese, una soluzione considerata dal governo pragmatica per considerazioni economiche, perché sono enti responsabili locali a finanziare le infrastrutture, mentre la federazione deve soltanto versare una pigione per l’uso degli stessi. I centri verrebbero finanziati per un massimo di sei milioni di franchi in totale.

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