“È stata accertata una negligenza di entrambi nella cura della vittima”. Per 'entrambi', i giudici della Corte di Appello e revisione penale intendono due professionisti delle cure mediche: una dottoressa medico assistente e un infermiere dell’Ospedale Italiano di Lugano, colpevoli di aver causato la morte di un paziente iracheno, ricoverato nella notte tra il 6 e il 7 aprile 2006 per sospetto abuso di benzodiazepine e con forti difficoltà respiratorie, e poi deceduto il 9 gennaio 2007 dopo nove mesi di coma.
La gravità degli atti è riassunta in una settantina di pagine dai giudici, Damiano Stefani (presidente), Emanuela Epiney-Colombo e Angelo Olgiati, che hanno così confermato il verdetto di primo grado della Pretura penale, riconoscendo gli imputati colpevoli di omicidio colposo....