Dovranno rispondere di usura aggravata e incitazione all’entrata, alla partenza o al soggiorno illegale i due cittadini tunisini rinviati a giudizio davanti a una Corte delle Assise criminali. A essere giudicati saranno un 30enne e un 31enne residenti in Italia e finiti in manette nel corso di un’operazione congiunta ‘Blu’ messa in atto da Polizia cantonale e Guardie di confine alla metà di luglio. Secondo la procuratrice pubblica Chiara Borelli, titolare dell’inchiesta, da gennaio a luglio i due passatori avrebbero trasportato illegalmente in Svizzera almeno 200 cittadini eritrei che si erano affidati a loro, pagando somme varianti tra i 250 e i 300 euro, per attraversare il confine tra Italia e Svizzera per poi continuare, nella maggior parte dei casi, il loro viaggio verso l’Europa...