Confine

Nuovo mensile gratuito ai valichi. Da domani 'Il frontaliere' in 22mila copie

10 ottobre 2017
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“Senza i frontalieri il Canton Ticino è in difficoltà”. È il titolo di copertina de 'Il Frontaliere', il nuovo mensile della Cisl dei Laghi, sindacato confederale di Como e Varese in distribuzione gratuitamente da domani mattina ai valichi di frontiera di Chiasso Brogeda, Chiasso Strada, Maslianico, Bizzarone, Ponte Faloppia, Oria Gandria, Ponte Tresa, Gaggiolo, Cremenaga, Piaggio Valmara Madonna di Ponte e negli esercizi commerciali della fascia di confine delle province di Como, Varese e Verbano Cusio Ossola.

La rivista conta 48 pagine a colori, è stata stampata in 22 mila copie. “Quella del lavoratore frontaliere è una categoria cresciuta negli anni in modo esponenziale, che ha portato oltreconfine decine di migliaia di italiani – scrive il direttore responsabile Claudio Ramaccini nella presentazione del nuovo mensile –. Complice la crisi, il poter trovare un impiego all’estero ha rappresentato e rappresenta tuttora una rilevante opportunità, una sorta di ulteriore ammortizzatore sociale. I numeri, come noto, sono importanti: in Ticino lavorano oltre 60mila italiani, provenienti dalla Lombardia (Como, Lecco, Varese e Sondrio) e dal Piemonte (Verbano-Cusio-Ossola)”.

'Il Frontaliere' affronta non solo i problemi dei lavoratori italiani occupati in Svizzera (oltre a Ticino, anche Grigioni e Vallese) ma anche quelli occupati in Austria (un migliaio, provenienti dal Trentino), in Slovenia (1.500), nella Repubblica di San Marino (5mila), nello Stato Vaticano (864) e in Francia e nel Principato di Monaco (6 mila). Ancora Ramaccini: “In Svizzera, la categoria è sottoposta ad attacchi feroci da parte di alcune forze politiche, che ormai da anni hanno avviato campagne sistematiche contro i lavoratori frontalieri. Appare quindi del tutto evidente la necessità di un sostegno normativo, fiscale, ma anche di costante aggiornamento informativo, per tutelare una categoria sotto pressione, spesso etichettata in modo sbrigativo e qualunquista come 'fortunata', da chi però non conosce le reali difficoltà e i sacrifici – non ultimi, quelli logistici – di chi ogni mattina si reca al lavoro fuori dai confini nazionali. Per tale motivo è nato questo giornale a cadenza mensile, in formato agile, interamente a colori con lo scopo di informare, sostenere e aggiornare la categoria”.

Accanto all'edizione cartacea c'è anche il sito web (www.ilfrontaliere.org), dove saranno inseriti l’archivio e le notizie aggiornate nell’arco del mese. Il portale sarà soprattutto un servizio attraverso il quale i frontalieri potranno trovare una sorta di “sportello virtuale” dal quale ottenere risposte da esperti qualificati.

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