Camorino

Non c'è pace in Municipio a Camorino, dove con mesi di ritardo viene licenziato il messaggio sul Preventivo

18 gennaio 2017
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Dopo l'autosospensione per mobbing del segretario comunale annunciata al nostro giornale la scorsa settimana, a Camorino il clima all'interno del Municipio è ancora teso. O almeno è quanto si evince da un comunicato inviato oggi dall'esecutivo stesso, in cui da una parte si evidenziano i buoni risultati ottenuti grazie al lavoro svolto in questa legislatura (170 messaggi municipali, tutti approvati), ma dall'altra si riferisce di una seduta municipale abbandonata dal sindaco Roberto Terzi. I motivi dell'abbandono non vengono precisati e non è pure dato sapere se il sindaco abbia acconsentito all'invio del comunicato o se la decisione sia stata presa dalla maggioranza dell'esecutivo. 

La riunione in questione è quella straordinaria di giovedì scorso, convocata per approvare il messaggio sul Preventivo 2017. Dopo aver firmato importanti decisioni municipali, il sindaco ha appunto abbandonato la seduta. A questo punto il Municipio a ranghi ridotti (a causa di due assenze giustificate) "seguendo l’ordine del giorno redatto da un municipale ha adottato i provvedimenti necessari per garantire il funzionamento ottimale dell'amministrazione fino all'aggregazione. In seguito ha affrontato tutti i temi ancora sospesi per la redazione del Preventivo 2017", in modo che questo venisse licenziato, "in ritardo di qualche mese", la sera stessa. Ricordiamo che anche a causa di questi ritardi, lo scorso novembre i municipali Carlo Donadini, Eros Ghisletta (Camorinoinsieme), Luciano Bolis (Ps e indipendenti) e Andrea Bregonzio (Ppd) avevano segnalato l'operato del sindaco alla Sezione degli enti locali (Sel). Ma a sua volta, nei mesi precedenti, anche il sindaco Plr aveva segnalato alla Sel l'abbandono immotivato di alcune sedute da parte di alcuni municipali.

Sull'autosospensione del segretario, nel comunicato viene precisato che “l'esecutivo ha subito implementato dei provvedimenti urgenti che potessero consentire la normale attività dell’amministrazione comunale". Si precisa inoltre che il Municipio "opera con senso di responsabilità, in ossequio dei propri doveri, assumendosi le proprie prerogative riservando rispetto e considerazione a tutte le collaboratrici e a tutti i collaboratori".

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