La Lega dei Musulmani in Ticino ha precisato in serata che la maxi operazione di Polizia avvenuta mercoledì in Ticino, che portato all'arresto di un presunto reclutatore dell'Isis, «non aveva come scopo la nostra Moschea neppure il nostro Imam». Il comunicato firmato dal presidente della Lega dei musulmani in Ticino, Gasmi Slahedine, precisa inoltre: «La nostra associazione non ha niente che vedere con il radicalismo e il terrorismo» e «si riserva il diritto di perseguire legalmente tutti quelli che propagano false informazioni, che possono danneggiare la nostra immagine».