Bellinzona

'Nessun maltrattamento' in casa anziani a Bellinzona

21 settembre 2017
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Il Municipio di Bellinzona ha concluso l’inchiesta in seno alla Casa anziani Pedemonte (quella nuova inaugurata lo scorso autunno) e in un comunicato affermando che non è emerso “alcun caso di maltrattamento” esprime “completa fiducia nel personale curante e dirigente”. Questo in sintesi l’esito delle verifiche effettuate da parte del capodicastero Giorgio Soldini e del direttore ad interim Silvano Morisoli, di cui ha preso atto l'esecutivo cittadino negli scorsi giorni.

In ragione della gravità dei fatti denunciati tramite una lettera anonima cui ha dato spazio per primo il 'Caffè' lo scorso 25 giugno, l’inchiesta interna è stata “tempestivamente promossa” dal Municipio. “Seppure condannando fermamente la modalità con cui queste accuse sono state portate all’attenzione del pubblico e ricordando che vige l’obbligo di denuncia sancito dalla Legge sanitaria cantonale per casi di maltrattamento”, l’esecutivo aveva comunque voluto fare piena luce.

Le oltre quaranta audizioni eseguite con tutto il personale dei settori interessati “hanno permesso di escludere qualsiasi caso di maltrattamento”. Al contrario, il capodicastero e il direttore ad interim “hanno avuto la conferma della professionalità e correttezza del personale della struttura”. Una constatazione che “tranquillizza” il Municipio, a cui peraltro “erano già giunte attestazioni di stima nei confronti degli operatori da parte proprio di numerosi ospiti e familiari”.

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