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Mogherini: la Lia incompatibile con la libera circolazione

(Geert Vanden Wijngaert)
25 maggio 2017
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''Stiamo lavorando per porre rimedio a possibili violazioni dell'accordo tra Svizzera e Ue sulla libera circolazione delle persone''. E' quanto scrive Federica Mogherini, Alto rappresentante della Unione europea per gli affari esteri e la politica di sicurezza, in risposta ad una interrogazione dell'europarlamentare Lara Comi (Forza Italia) in  merito a due 'oggetti' ticinesi: ''Prima i nostri'' e Lia. Ancora la Mogherini: ''L'Ue chiederà alla Svizzera di assicurare che nessun provvedimento delle autorità cantonali sia contrario agli obiettivi degli accordi bilaterali''. Condividendo le preoccupazioni sorte sul versante italiano la Mogherini ribadisce che ''il comunte interesse dev'essere quello di salvaguardare le buone relazioni di vicinato e rafforzare il quadro giuridico, questo sia a favore dei frontalieri che degli scambi commerciali''. A proposito dell'iniziativa ''Prima i nostri'' la rappresentante italiana nella Commissione Europea fa sapere che la questione ''sarà sollevata in un prossimo incontro del Comitato misto con la Svizzera, per capire come si vuole trardurla in legge'' . Anche sulla Lia, la legge sull'albo degli artigiani, la Mogherini ha da dire, in quanto sostiene che ''è incompatibile con gli impegni assunti dalla Svizzera sulla libera circolazione'', per cui se ne parlerà nel corso dell'annunciato del Comitato misto con la Svizzera. L'obiettivo è quello di smussare gli angoli nell'interesse di tutti.

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