#mentredormivate

#MentreDormivate

6 marzo 2017
|

La Corea del Nord lancia quattro missili verso il Giappone

Quattro missili balistici sono stati lanciati questa mattina dalla Corea del Nord verso il mare del Giappone. Almeno tre sono atterrati nella zona economica esclusiva giapponese, a 200 miglia dalle linee di origine delle acque territoriali, percorrendo una distanza di circa mille chilometri dalla base vicino a Tongchang-ri, sul versante occidentale nordcoreano. Lo ha confermato il capo di Gabinetto del governo nipponico, Yoshihide Suga. Proteste formali sono giunte dal premier giapponese Shinzo Abe, mentre il ministero della Difesa giapponese ha inviato un aereo per cercare i resti dei quattro missili. Il ministero ha pure precisato che  il lancio dei missili è stato simultaneo aggiungendo che al momento nessun danno è stato segnalato. Gli Usa condannano con forza i lanci e la Corea del Sud ha dato il via al pronto coordinamento con Usa e Giappone in risposta all'accaduto.

Trump: 'Obama mi intercettava', ma la tesi è stroncata dall'ex numero uno dei servizi Usa

Nonostante la bufera scatenata dai suoi tweet contro Barack Obama, Donald Trump non molla e chiede al Congresso di indagare sull’ex presidente per possibile abuso di potere. Il riferimento è ai telefoni della Trump Tower di Manhattan che Obama, secondo il tycoon, avrebbe messo sotto controllo un mese prima delle elezioni. Il numero uno dell’Fbi James Comey, secondo il New York Times, avrebbe chiesto al Dipartimento di giustizia una smentita ufficiale delle affermazioni del presidente su Barack Obama, definendole 'false'. Intanto la tesi di Trump è stata stroncata apertamente dall’ex numero uno dei servizi Usa James Clapper: non c’è stata alcuna attività di intercettazione nei confronti di Donald Trump, ha detto in un’intervista alla Nbc.

Erdogan sui no tedeschi ai comizi turchi: "Gemania nazista"

Alta tensione fra Turchia e Germania: il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan ha accusato Berlino di "praticare il nazismo", oggi come oltre 70 anni fa. A scatenare l’ira di Erdogan sono stati i dinieghi a ministri turchi in visita di tenere comizi presso le comunità turche di Germania, in vista del referendum con cui Ankara progetta di modificare la propria costituzione, conferendo ancora più poteri al presidente. Fra le reazioni alle frasi di Erdogan quella del leader populista anti-islamico di estrema destra olandese, Geert Wilders, accreditato in testa con un 16% a 10 giorni dalle elezioni nel suo Paese. Wilders ha definito Erdogan un leader "islamo-fascista".

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔