#mentredormivate

#MentreDormivate 

27 dicembre 2016
|

L'attentatore di Berlino filmato a Lione. In Italia è aperta la caccia a possibili complici

Il 'fantasma' Anis Amri è arrivato in Italia dalla Francia apparentemente da solo. Che il tunisino non sia però un lupo solitario, ma sia stato supportato da una rete nella sua azione a Berlino appare sempre più evidente. E mentre proseguono gli accertamenti della Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali italiana (Digos), un’altra tappa della sua fuga dalla Germania verso Sesto San Giovanni (Milano) viene rivelata: la stazione di Lione, dove il tunisino ha comprato il biglietto per il treno che, via Chambery, l’ha portato a Torino.

In Tunisia, intanto, è stato arrestato il nipote, che sarebbe stato convinto dallo zio a raggiungerlo in Germania per arruolarsi in una cellula tedesca dell’Isis. La Procura di Milano potrebbe chiedere all’autorità giudiziaria tunisina notizie a riguardo. Le domande sono sempre le stesse: perché il killer è arrivato in Italia? Perché proprio a Sesto? Si sta quindi scavando nel suo passato da detenuto in diversi carceri siciliane, dove ha passato 4 anni, dal momento del suo sbarco a Lampedusa nel 2011. Si stanno passando al setaccio i nomi dei suoi compagni di cella (ne ha cambiati molti, visto anche che il soggetto era turbolento e veniva spostato di frequente) per capire se qualcuno risiede ora nell’area di Sesto. L’ipotesi è che l’uomo sia arrivato in Italia per procurarsi documenti falsi, che aveva già ottenuto in passato. Accertamenti e perquisizioni nelle prossime ore probabilmente interesseranno l’hinterland milanese, negli ambienti vicini al radicalismo islamico.

Pearl Harbor, oggi la storica visita del premier nipponico. Scuse non previste

Il premier giapponese Shinzo Abe, in visita alle isole Hawaii per commemorare le vittime dell’attacco a Pearl Harbor di 75 anni fa, ha depositato una corona di fiori al cimitero nazionale di Honolulu, dove sono sepolti 50.000 militari statunitensi caduti nei conflitti del Pacifico e della guerra del Vietnam.  Oggi storica visita di Abe a Pearl Harbour con Obama: è il primo premier nipponico a partecipare a una cerimonia pubblica in memoria delle vittime, ma non sono previste scuse. 

I due leader si incontreranno per l’ultimo bilaterale prima del termine del mandato dell’attuale inquilino della Casa Bianca e pronunceranno un messaggio collettivo sull’impegno a non ripetere le atrocità della guerra. L’attacco giapponese a Pearl Harbour, in cui persero la vita 2.400 americani, avvenne il 7 dicembre 1941 e provocò l’ingresso nella Seconda guerra mondiale degli Stati Uniti.

È morta Vera Rubin, l'astronoma pioniera negli studi della materia oscura

Addio a Vera Rubin, l’astronoma pioniera negli studi sulle curve di rotazione delle galassie e della materia oscura. Rubin, 88 anni, è morta di cause naturali. Nel corso dei suoi studi, Rubin ha scoperto che le galassie non ruotavano nelle modalità previste, sostenendo la teoria che ci fossero altre forze al lavoro, ovvero la materia oscura, che rappresenta il 27% dell’universo.

I suoi successi in astronomia le hanno consentito di essere onorata con numerosi riconoscimenti, incluso l’essere la seconda astronoma donna a essere eletta alla National Academy of Sciences. Nonostante  i numerosi riconoscimenti, non vinse mai il Nobel per la Fisica

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔