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#MentreDormivate

11 ottobre 2016
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Niente più Galaxy Note7. Samsung sospende produzione e vendita

Dopo gli ultimi incidenti, Samsung sospende produzione e vendita del Galaxy Note7. E l’aviazione americana (Faa) mette in guardia i passeggeri su uso e trasporto dello smartphone: "Alla luce dei recenti avvenimenti e delle preoccupazioni sollevate da Samsung sui suoi Note7, la Faa consiglia vivamente ai passeggeri di non attivare o ricaricare questi dispositivi a bordo di aerei e non stivarli in alcun bagaglio", si legge in un comunicato pubblicato dall’aviazione Usa sul suo sito web. Le restrizioni, specifica la Faa, valgono anche per i dispositivi richiamati e ripristinati.

Usa, repubblicani nel caos. Paul Ryan: 'Non difenderò più Trump'

Ieri, a meno di un mese dall’Election day dell’8 novembre, è esploso lo scontro tra il candidato indigesto e lo speaker della Camera Paul Ryan, la più alta carica eletta del Grand Old Party. Pur non ritirando ufficialmente il suo endorsement per il tycoon, Ryan ha affermato con chiarezza di non avere più intenzione di difenderlo. Già sabato scorso Ryan sarebbe dovuto comparire sul palco con il candidato nel suo Wisconsin, ma dopo la diffusione del video nel quale Trump spiegava come “prendere” le donne, aveva subito ritirato la sua adesione. Seguito dalle defezioni di altri papaveri del partito. Ieri, in una riunione a porte chiuse, lo speaker della Camera ha confermato di non voler più fare campagna per e con Trump. Il quale, dapprima si è scusato per il “fraintendimento”, e poi ha detto a Ryan di non perdere tempo ad accusarlo e di occuparsi dei problemi del Paese.  E intanto Hillary Clinton vola nei sondaggi. 

Colombia, trattative di pace anche con i marxisti dell'Eln

Il governo della Colombia e il gruppo guerrigliero marxista Esercito di liberazione nazionale (Eln) sono pronti ad avviare i negoziati di pace il 27 ottobre in Ecuador. Qualche ora prima dell’annuncio, l’Eln aveva consegnato al comitato internazionale della Croce Rossa l’imprenditore Nelson Alarcon, che era stato sequestrato dal gruppo guerrigliero tre anni fa. Dopo le Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia) ormai da un po' di tempo anche l’Eln si era mostrato disponibile ad aprire un negoziato con lo Stato e a deporre le armi. "Ora che siamo andati avanti con l’Eln" la pacificazione del paese sarà "completa", ha d’altra parte sottolineato il presidente colombiano Juan Manuel Santos. A seguito della bocciatura nelle urne lo scorso 2 ottobre dell’accordo raggiunto con le Farc, Santos ha aperto un dialogo con i promotori del "no" per definire una nuova offerta da presentare al tavolo dei negoziati con quello che è stato per anni il principale gruppo guerrigliero dell’America Latina.

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