#MentreDormivate

Israele, è morto Shimon Peres 

Colpito due settimane fa da un ictus, Shimon Peres è morto questa notte alle 2, ora locale. La notizia della scomparsa dell'ex presidente e premio nobel per la pace israeliano è stata data dalla radio militare e velocemente si è diffusa nella notte. L’emittente ha precisato che questa mattina i medici dell’ospedale Tel Ha-Shomer di Tel Aviv terranno una conferenza stampa. (Dettagli)

Danimarca, arriva (dai nazionalisti) lo 'spry anti migrante'

Danskernes Parti, formazione di destra danese, ha distribuito circa 150 bombolette di ’Spray anti-migranti’, con lo scopo di "proteggere i cittadini" contro i possibili attacchi da parte degli immigrati. Lo riporta la Cnn online sottolineando come l’iniziativa abbia immediatamente fatto scattare dure reazioni e polemiche. Distribuite tra le strade di Haderslev, le bombolette contengono un prodotto simile alla lacca per capelli (l’uso di spray urticanti al peperoncino è vietato in Danimarca).

https://twitter.com/IzzaLeghtas/status/780861951152881664 

Il leader del Danskernes Parti, Daniel Carlsen, ha difeso la mossa controversa. "Non riesco a vedere come possa essere considerata razzista. Lo spray al pepe è illegale qui così abbiamo voluto trovare un modo per le persone danesi, in particolare per le donne, di proteggersi. Non è ovviamente la situazione ideale. A lungo termine si vuole rimpatriare i migranti ma nel breve periodo vogliamo fornire soluzioni per rendere la vita migliore e più sicura per il popolo danese", ha aggiunto secondo quanto riporta la Cnn.

Cina, esplosione in una miniera di carbone. 19 le vittime

Un’esplosione di gas avvenuta ieri in una miniera di carbone nella città cinese di Shizuishan, regione centrosettentrionale di Ningxia, ha causato 19 vittime e un disperso. In mattinata, nel corso di una conferenza stampa, le autorità locali hanno riferito che diversi funzionari della società che controlla la miniera (Linli Coal Mining) sono stati presi in custodia dalla polizia dopo che un’indagine preliminare ha fatto emergere imprecisate "attività illegali", ha riferito l’agenzia Nuova Cina. Il vice sindaco della città Wu Yuguo ha parlato, in particolare, di "eccessiva concentrazione di gas" e di lavori di soccorso ostacolati dai devastanti effetti della detonazione.

Le miniere cinesi, nonostante i miglioramenti apportati negli ultimi anni sulla sicurezza, sono considerate tra le più rischiose a livello mondiale.