Lugano

Lugano, moltiplicatore giù di due punti ai voti dopo il balzo dal 70 all'80% all'indomani delle elezioni 2013

(Pablo Gianinazzi)
14 dicembre 2017
|

Venti milioni di franchi: è la somma dei crediti che il legislativo di Lugano sarà chiamato a votare lunedì prossimo, in una seduta ricca di temi significativi. Sì, perché all’ordine del giorno c’è il preventivo 2018 (che indica un disavanzo d’esercizio di 1,9 milioni di franchi) ma soprattutto in ballo c’è l’emendamento Ppd che chiede la riduzione del moltiplicatore d’imposta dall’80 al 78 per cento. E a Palazzo Civico il Consiglio comunale (come Porza e Canobbio) dovrebbe approvare la variante di Piano regolatore del Polo sportivo e degli eventi, già ratificata dal Cantone.

Cominciamo dai crediti, fra cui spicca la richiesta di liberare 13,7 milioni di franchi per costruire il nuovo asilo a Molino Nuovo, compresa la riqualifica dei campi rionali e la manutenzione dell’edificio Bossi. Se concessi, altri 4,3 milioni di franchi saranno destinati alla manutenzione straordinaria dei parchi, mentre 1,35 per l’acquisto di un fondo privato a lago a Gandria, quartiere oggetto di altri interventi (accesso al paese, piazza di giro, lavori colturali e paesaggistici). Per il rinnovo dei servizi igienici in Piazza Manzoni, alla pensilina e a Gandria occorreranno invece 665mila franchi. Piatto forte sarà il preventivo 2018.

Con la situazione finanziaria cittadina in via di risanamento, per la prima volta dopo il balzo dal 70 all’80 per cento votato all’indomani delle elezioni del 2013, si torna a discutere su una proposta concreta di riduzione del moltiplicatore d’imposta. Torna in Consiglio comunale, dopo il rinvio della passata seduta, la costituzione della Fondazione cultura e musei chiamata ad assumere del Museo delle culture. Nel rapporto della Gestione (relatore Lukas Bernasconi), la Lega propone un emendamento che elimina l’obbligo del contratto collettivo di lavoro per i lavoratori ritenendo sufficiente il Regolamento organico dei dipendenti. Il rapporto delle Petizione, relatore Raoul Ghisletta vorrebbe mantenere il Ccl, in caso contrario il gruppo Ps voterebbe contro il messaggio.

Resta allo stadio la pista d’atletica

Altro tema rilevante nella seduta di settimana prossima (prevista su due giorni) è relativo al Polo sportivo e degli eventi. Un tema su cui il Municipio, rispetto a quanto annunciato un paio di mesi fa, ha fatto una parziale retromarcia grazie anche all’insistenza del capogruppo Ppd Michel Tricarico, presidente della Federazione ticinese di allettaci. Fra i relatori del rapporto, assieme alla capogruppo Karin Valenzano (Plr), Tricarico ha convinto l’esecutivo e gran parte della Gestione a non trasferire la pista d’atletica al Maglio in territorio di Canobbio. Il messaggio che include il credito per la progettazione definitiva (350mila franchi) e altri 180mila per il concorso destinato agli investitori, sarà dunque messo ai voti mentre il Municipio si è impegnato a rielaborare il progetto che prevede la pista a Cornaredo. Il tema sarà illustrato dalla Città nella conferenza stampa in agenda oggi pomeriggio.

Fra le altre trattande, il Municipio risponderà all’interpellanza presentata dal gruppo Plr che, alla luce del periodo d’incertezza chiede di scorporare il messaggio da venti milioni di franchi sull’aeroporto, votando prima il credito di 6,1 milioni di franchi per la costruzione di due hangar, poi l’acquisizione dei terreni in una seconda occasione. Il legislativo voterà pure la mozione dal titolo “Per un mercato coperto in piazza mercato”.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔