Locarno

Locarno-Milano-Venezia, sabato si salpa

7 giugno 2017
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Il primo viaggio turistico sulla rotta dell’idrovia è diventato finalmente realtà: sabato 10 giugno salperà dal molo di Muralto il primo gruppo a bordo di un catamarano con destinazione Venezia. Il secondo viaggio, già completo, è in programma a settembre. Il progetto, realizzato da Claudio Rossetti nell’ambito del Forum Lago Maggiore, è sostenuto da numerose istituzioni italosvizzere, in particolare dall’Associazione Locarno-Milano Venezia, dall’Associazione Amici del Navigli, dal Consolato generale di Svizzera a Milano e dal Consorzio Est Ticino Villoresi. Non sono però mancate le difficoltà.

Questo viaggio – si legge in un comunicato - rappresenta il sogno di molte persone: navigare lungo gli oltre 700 km che dividono il Ticino da Venezia, passando per il Naviglio Grande, rinnovato nel 2015, e poi verso il mare sui fiumi Ticino e Po. Il lento viaggio sull'acqua è completato da passeggiate sulla terra ferma nelle città di Pavia, Cremona, Ferrara, Chioggia e Venezia.“Sono convinto che un ripristino di questo collegamento a pelo d’acqua rappresenti un ottimo vettore promozionale anche per la nostra Regione, che risulterebbe idealmente collegata con il mare Adriatico.” afferma  Alain Scherrer, sindaco di Locarno e grande difensore di una cultura dell’acqua. Anche per Aldo Torriani, presidente dell’Associazione Locarno-Milano-Venezia che da anni segue i progetti di promozione turistica dell’idrovia, è convinto che portare passeggeri a bordo di quello che sembra ancora un sogno sia un passo nella giusta direzione. Torriani non molla e continua la sua attività, soprattutto a livello istituzionale: "Abbiamo recentemente inoltrato la candidatura per partecipare a Interreg con Slowmove, un progetto che vuole potenziare l’utilizzo dell’idrovia Locarno-Milano e la sua integrazione con trasporti di terra ecosostenibili". Per il promotore la sfida è vinta: trovati il tipo di imbarcazione, i partner turistici lungo fiumi e canali e con l’agenzia Background Tours di Berna un partner per la vendita dei viaggi, ora si può immaginare una programmazione regolare su questa storica rotta. “Dalla mia prima discesa a bordo della barca “Utopia”, accompagnato dal fotografo, Massimo Pedrazzini, per raggiungere la Serenissima ed incontrare il sindaco-filosofo Massimo Cacciari, sono passati dieci anni. In occasione di questo anniversario abbiamo voluto affiancare al classico trekking in gommone un viaggio sulla stessa rotta ma a bordo di imbarcazioni più capienti" conclude Rossetti. Non poche sono state le difficoltà logistiche e organizzative da superare: “Settimana scorsa siamo stati informati che, in base alla nuova convenzione di navigazione tra Svizzera e Italia, non sarebbe stato possibile restare a bordo di un’imbarcazione svizzera sul tratto italiano del Lago Maggiore. Un’assurdità giuridica che abbiamo superato programmando un trasbordo su una barca italinana nella zona di frontiera. Non ci arrenderemo” afferma il promotore.

Il viaggio inaugurale “Locarno-Milano-Venezia sulle vie navigabili” sarà seguito dalla RSI che realizzerà un documentario per la trasmissione “Falò” che andrà in onda il 17 agosto sulla La1. 

Per ulteriori informazioni sul progetto ci si può rivolgere alla Progetti Rossetti, Piazzetta de Capitani 10  a Locarno (tel. +41 (0)91 600 33 44, e-mail info@progettirossetti.ch)

 

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