Estero

Lista offensiva nei confronti delle donne. La Rai si scusa e chiude il programma

20 marzo 2017
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“Sono sempre sexy, né tute né pigiamoni”. “Sono disposte a far comandare il loro uomo”. “Sono casalinghe perfette e fin da piccole imparano i lavori di casa”. Non è la fiera degli stereotipi che anni di battaglie per l’identità e la dignità femminile hanno faticosamente cercato di spazzare via, ma la lista dei 'Motivi per scegliere una fidanzata dell’est' pescata su Internet e andata in onda, con tanto di grafica in sei punti, nel pomeriggio di Rai1.

Un tema da salotto per gli ospiti di 'Parliamone sabato', programma condotto da Paola Perego. Lo sdegno si accende sui social, infiamma il dibattito politico e la Rai corre con tempestività ai ripari, chiudendo il programma.

Prima le scuse, della presidente Monica Maggioni, che parla di “errore folle, inaccettabile”, e del direttore di Rai1 Andrea Fabiano già in mattinata su Twitter. Poi la scure del direttore generale Antonio Campo Dall’Orto che decide lo stop: “Gli errori si fanno, e le scuse sono doverose, ma non bastano”, è l’ira del capo azienda che si scaglia contro “contenuti che contraddicono la missione del servizio pubblico e la linea editoriale indicati fin da inizio mandato”.

Nel diluvio di prese di distanza bipartisan, a chiedere “adeguati provvedimenti” erano stati, in particolare, la presidente della Camera italiana Laura Boldrini (“E’ inaccettabile che in un programma televisivo le donne siano rappresentate come animali domestici di cui apprezzare mansuetudine, accondiscendenza, sottomissione”), e il presidente della Vigilanza, Roberto Fico, che ha stigmatizzato la “negazione del servizio pubblico”, la "carrellata inqualificabile, inimmaginabile, di luoghi comuni oscillanti tra il sessismo e il razzismo", invocando le dimissioni dei responsabili.

(Ansa)

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