Svizzera

L'idea di una cassa malati unica per cantone piace agli svizzeri. Ticinesi aperti alla proposta

(©Ti-Press/Carlo Reguzzi)
17 ottobre 2017
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Una cassa unica per cantone: l'idea piace a quasi due terzi del campione di popolazione svizzera interrogato. La proposta, già da tempo oggetto di discussioni in Svizzera romanda, seduce infatti il 64.4.% degli assicurati elvetici. Prevedendo un forte aumento dei premi di assicurazione malattia per il 2018, bonus.ch ha ritenuto opportuno conoscere l’opinione degli assicurati sulla proposta di creazione di una cassa unica per cantone.

Nell’ambito del suo ultimo sondaggio sul livello di soddisfazione degli assicurati riguardo la propria cassa malati, i partecipanti hanno avuto, tra l’altro, la possibilità di esprimere la propria opinione valutando la proposta di una cassa unica sulla seguente scala: "ottima", "buona", "soddisfacente", "insoddisfacente", "mediocre", "inaccettabile" e "non so". Ulteriore senso al dibattito dà il recente annuncio del lancio di una nuova iniziativa da parte dei consiglieri di Stato Mauro Poggia e Pierre-Yves Maillard. A livello regionale, nel Paese sono evidenti le differenze. Con il 71.4% e il 65.4% di giudizi favorevoli (da "buono" a "ottimo"), romandi e ticinesi sembrano i più aperti nei confronti della proposta di una cassa unica per cantone. Un po’ più indietro la Svizzera tedesca, con il 51.5% di valutazioni favorevoli. Come rivela l’indagine, una parte della popolazione non sembra essersi fatta un’opinione in proposito: l’11.7% dei ticinesi, il 9.2% dei romandi e l’8.8% degli assicurati svizzeri tedeschi hanno palesato indecisione rispondendo "non so".

Le donne risultano avere maggiori riserve su questa eventuale modifica, con il 60.3% di valutazioni positive (da "buono" a "ottimo") contro il 66.7% per la popolazione maschile. Dall’indagine emerge, inoltre, che l’età non è un fattore determinante per quanto riguarda l’opinione dei partecipanti: se tra gli assicurati di età inferiore ai 25 anni la percentuale di valutazioni positive è del 71.4%, si riscontra un’alta percentuale di opinioni favorevoli anche tra gli assicurati che hanno superato tale soglia di età (66.7%).

Tirando le somme, sebbene la parte svizzera tedesca del campione sembri emettere riserve sulla proposta di creazione di una cassa unica per cantone, ad essere favorevoli a questa possibilità sono quasi due assicurati svizzeri su tre. Per quanto rinnovata e modificata, tuttavia, ancora una volta la proposta di una cassa unica non apporta risposte concrete alla questione del controllo dei costi sanitari. Appare dunque inevitable, in un futuro prossimo, affrontare il tema della riduzione del catalogo delle prestazioni.

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