Impact Journalism

L'elettricità... per gioco

Il girello che produce energia elettrica
20 giugno 2015
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L’Actu - Mon Quotidien, Francia

Produrre elettricità è un gioco a Pediatorkope, piccola e povera isola nel sudest del Ghana. L’idea, tanto semplice quanto ispirata, è venuta a un’organizzazione umanitaria americana, la ‘Empower Playgrounds’, specializzata in pachi giochi in grado di produrre elettricità.

Gli abitanti di Pediatorkope non dispongono di energia elettrica e l’isola non è collegata a nessuna griglia di distribuzione nazionale. Per portare loro la luce, ‘Empower Playgrounds’ ha avuto l’idea di installare un particolare girello nel parco giochi della locale scuola elementare. Quando i bambini lo spingono o lo fanno girare, attivano una turbina che produce energia e che al tempo stesso ricarica delle batterie in grado di far funzionare per oltre 40 ore delle lampade Led.

I bambini sono responsabili di ricaricare gli accumulatori durante i loro momenti di gioco; la sera possono così portare le lampade Led a casa. Si tratta di una rivoluzione, dal momento che fino ad ora nell’isola ganese era difficile illuminare gli ambienti quando calava la notte. Grazie alle nuove lampade, tra l’altro meno pericolose di quelle ad olio in uso nel villaggio, i ragazzi possono oggi proseguire lo studio a casa. La conseguenza è che gli studenti ottengono migliori voti a scuola.

«Prima non potevamo dare ai bambini compiti da svolgere a casa dal momento che quando rientravano a domicilio era già calata la notte e non potevano assolverli al buio. Molti di loro andavano quindi male a scuola, mentre ora – grazie alle lampade – diversi studenti mostrano dei progressi», spiega un docente. La capacità di studiare garantisce inoltre ai ragazzi di poter proseguire la propria educazione anche dopo le elementari.

Il girello a dinamo è attualmente installato in 42 dei 40mila istituti scolastici del Paese. Il Ghana è spesso affetto da mancanza di elettricità. Ogni blackout è in grado di interrompere la vita quotidiana degli abitanti, in particolare di quelli che vivono in campagna.

Oltre al girello ‘elettrico’, ‘Empower Playgrounds’ sta pure sviluppando un secondo progetto, quello di costruire una piccola centrale a energia solare sull’isola. Sole che in Africa certo non scarseggia. La popolazione locale potrà quindi comperare batterie in grado di alimentare numerose lampade e ricaricare i cellulari per un interno mese. Ogni ricarica costerà all’incirca 1 euro e 30 centesimi (circa 1,34 franchi), soldi che contribuiscono alla manutenzione della centrale.

Si stima che nel mondo circa 600 milioni di persone non hanno la possibilità di illuminare la propria casa. Molte di queste persone si trovano in Africa.

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