Brissago

'Le redini delle Isole al Cantone'

(Davide Agosta)
22 maggio 2017
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Dopo la presa di posizione della Società ticinese di scienze naturali – la quale ad inizio aprile ha proposto che sia il Cantone ad assumersi l’intera proprietà delle Isole di Brissago – ecco ora l’accorato appello della Società botanica ticinese, che sostiene tale opzione. “Le Isole di Brissago – afferma fra l’altro – rappresentano un fiore prezioso che va preservato e sostenuto affinché possa essere un esempio di continuità nel campo scientifico e specialistico. Le collezioni botaniche conferiscono un fascino unico alle Isole, apprezzate dalle decine di migliaia di turisti che vi si recano ogni anno, consci di trovare ben altro che varietà di camelie, azalee e rododendri. La gestione del Parco secondo i criteri della Bgci (Botanic Garden Conservation International) fa sì che sia riconosciuto come giardino botanico a tutti gli effetti dalla rete dei giardini botanici svizzeri, Hortus Botanicus Helveticus, aumentando notevolmente il suo prestigio”. La Sbt crede che sia “importante dare continuità al lavoro svolto e appoggia quanto scritto dalla Società ticinese di scienze naturali (Stsn) nella sua lettera aperta del 4 aprile scorso. “Come la Stsn – si legge – riteniamo che solamente il Cantone abbia la possibilità e le competenze per garantire non solo la conservazione del Parco botanico ma anche il rilancio delle Isole di Brissago, valorizzando a tutti gli effetti l’unicum che rappresentano sia per il turista, sia per la botanica nazionale e internazionale”.

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