Lugano

L'aeroporto e il fieno della discordia

(Gabriele Putzu)
23 febbraio 2017
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Una disdetta verbale di un accordo quarantennale. È quanto si sono sentiti dire dal direttore dell’aeroporto di Agno Alessandro Sozzi i titolari delle due aziende agricole che sfalciavano l’erba attorno allo scalo. Un fulmine a ciel sereno balenatosi alla vigilia dello scorso Natale. Dopo le proteste inascoltate, le due famiglie si sono rivolte a un avvocato che ha presentato alla Pretura di Lugano un’istanza fondata sulla legge federale che regola l’affitto agricolo. Sfumato il primo tentativo di conciliazione, se ne farà un secondo.
Entrambe le aziende tagliano i prati attorno all’aeroporto e l’attività è regolata da accordi sanciti in un contratto fra la Città di Lugano e le famiglie nel 1975. Un accordo poi rinnovato con un canone d’affitto. Al contratto sono poi subentrati gli...

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