Impact Journalism

La pioggia solida per irrigare i campi

20 giugno 2015
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di Claudia Villanueva, Excelsior, Messico

La pioggia solida, invenzione di uno scienziato messicano, sta contribuendo ad affrontare la scarsità d'acqua in agricoltura in varie regioni del Messico e del mondo.

Si tratta di un composto a base di acrilato di potassio, che può immagazzinare fino a 200 volte il proprio peso in acqua senza causare alcun danno all'ambiente, e senza innescare reazioni chimiche tossiche indipendentemente dal tipo di substrato del suolo.

Usata come alternativa alla riduzione delle risorse idriche, questa invenzione permette di conservare l'acqua piovana e ha il vantaggio di poter essere conservata ovunque, anche in sacchi di iuta.

Queste "capsule" o "silos", come le chiama il loro creatore Sergio Rico, possono conservare l'acqua per più di un anno e poi essere sotterrate con semi in modo da garantire la germinazione.

La proporzione ideale è di quattro "silos", ognuno contenente l'equivalente di un litro di acqua. Il costo è relativamente minimo perché la polvere sufficiente per un ettaro di terreno ha un prezzo di circa mille dollari.

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