Hockey

La mano di Gordie Dwyer. Nel vero senso del termine

16 febbraio 2017
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Non poteva arrivare in un momento migliore per l’Ambrì la pausa per la Slovakia Cup. Dieci giorni di tempo in cui il nuovissimo coach Gordie Dwyer ha potuto provare a plasmare i biancoblù a sua immagine e somiglianza. «Diciamo che durante questa settimana abbiamo lavorato più sugli aspetti tattici, mentre in quella precedente il lavoro è stato più di tipo fisico – spiega Paolo Duca –. In particolare ha voluto soffermarsi su alcuni dettagli di gioco ben precisi. In sostanza, minor ritmo e più situazioni mirate, così da farci capire nel dettaglio qual è la sua filosofia». E qual è? «Vuole che il nostro sia un hockey che abbia un’alta intensità, con molta energia sul ghiaccio. Il suo è un gioco veloce, in cui però i giocatori devono lavorare in maniera compatta:  quindi non una squadra ‘...

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