Estero

Italiano di 24 anni ucciso a Londra

26 giugno 2017
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Nuovo tributo di sangue italiano in una Londra che rivela sempre più spesso sacche da metropoli violenta. Un giovane sardo di 24 anni, è stato accoltellato a morte nelle ultime ore a Londra, come riferiscono fonti investigative e diplomatiche in Gran Bretagna. Il consolato generale italiano, interpellato dall'Ansa, ha fatto sapere di essere in contatto sia con la famiglia della vittima, sia con la polizia, che sta indagando per fare luce sull'episodio e al momento non si sbilancia. Secondo Scotland Yard, non sarebbero infatti ancora chiare le cause e le circostanze esatte dell'accaduto. Notizia rimbalzate da Nuoro, città d'origine del giovane, la cui famiglia è nota per le attività imprenditoriali nell'ambito del turismo, fanno riferimento a una possibile rapina o a un furto nell'appartamento in cui egli abitava. Il giovane potrebbe aver sorpreso il ladro o i ladri ed esserne stato aggredito. Gli investigatori comunque mantengono per ora il riserbo al riguardo senza avallare alcuna ricostruzione. A quanto si è appreso, il padre sarebbe partito per Londra, dove sembra che il figlio si fosse trasferito da un paio d'anni assieme a un fratello con l'idea di fare un'esperienza di vita e di lavoro. Una storia come tante, all'apparenza: finita in tragedia non per la prima volta in una città che rappresenta per molti giovani il sogno di una chance o comunque una calamita di attrazione per le dimensioni e la vitalità che la contraddistinguono. E che tuttavia nasconde anche un volto oscuro. Quello di strade tentacolari in cui diversi ragazzi e ragazze hanno perso la vita, magari travolti mentre andavano in bicicletta. O quello di alloggi di fortuna e di abitazioni dalle condizioni di sicurezza incerte, come nel caso recente di Giada e Marco, i due giovani architetti veneti periti nello spaventoso rogo della Grenfell Tower. Ma anche quello delle aggressioni a mano armata, spesso all'arma bianca, finite a volte nel ferimento di connazionali (come di altri stranieri o locali), a volte nella loro uccisione.

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