La Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) di Strasburgo ha bocciato il ricorso di due genitori musulmani di Basilea che avevano rifiutato di lasciar partecipare le figlie ancora impuberi alle lezioni obbligatorie miste di nuoto impartite agli scolari delle elementari. La Corte, nella sentenza resa oggi, giudica che le autorità basilesi non abbiano violato la libertà di coscienza e di religione infliggendo loro una multa di complessivi 1400 franchi. (ats)