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'Il viaggio in treno dal Ticino torna ad essere sereno'

(Carlo Reguzzi)
19 maggio 2017
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Il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (Sisa) accoglie “con particolare soddisfazione” la decisione delle Ffs di aumentare l'offerta ferroviaria verso il nord delle Alpi nella fascia serale di domenica, come annunciato ieri (vedi storia in svolgimento).

Già nello scorso dicembre il Sisa si era mobilitato per contestare la soppressione della corsa delle 19.10 prevista dall'annuale revisione del piano orario – ricorda il sindacato in una nota –, che “si è rivelata particolarmente penalizzante per gli studenti ticinesi che si recano settimanalmente Oltralpe per motivi di studio. Assenza di collegamenti con la rete di trasporto pubblico in Ticino e nelle città di destinazione, sovraffollamento delle corse rimaste e penalizzazioni tariffarie ci hanno infatti accompagnato durante tutto il corso del presente semestre”.

Le oltre 700 firme raccolte con una petizione dal Sisa, seguite anche da una recente audizione con la Commissione Petizioni del Gran Consiglio, per rivendicare la reintroduzione della corsa delle 19.10 “hanno quindi raggiunto il loro obiettivo, costringendo le FFS ad ammettere di aver peccato di negligenza, senza confrontarsi con la realtà vissuta quotidianamente dai propri passeggeri”.  

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