Anis Amri, l'autore dell'attentato a un mercatino di Natale a Berlino, era in contatto con una donna turgoviese. A scriverlo sono i domenicali Matin Dimanche e SonntagsZeitung.
Stando ai due settimanali, l'attentatore avrebbe intrattenuto numerose discussioni, anche tramite video, con una 29enne figlia di una donna tailandese e di uno svizzero. Alla ragazza, convertitasi all'Islam nel 2015, Amri avrebbe proposto più volte di incontrarsi. In una occasione le avrebbe pure proposto di sposarlo.
La connessione tra i due è stata scoperta dagli inquirenti analizzando i tabulati telefonici del telefonino contenente una Sim svizzera prepagata in possesso di Amri. Si tratta della seconda pista dell'inchiesta che porta in Svizzera: la prima riguardava l'arma utilizzata dal terrorista, una pistola importata in Germania dal nostro paese negli anni Novanta.