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Il Gran Consiglio: 'Treni serali per gli studenti da garantire'. Sì al ripristino dei collegamenti via San Gottardo e Centovallina

(Gabriele Putzu)
19 giugno 2017
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I collegamenti in treno tanto cari agli studenti che dal Ticino si recano Oltralpe devono essere garantiti. Lo chiede il parlamento cantonale, accogliendo (e lodando) due petizioni – una 'pro binario 7' sulla linea del San Gottardo, l'altra sulla Centovallina – che avevano raccolto poco meno di cinquemila firme.

La prima domandava alle Ffs di mantenere il collegamento delle 19.10 da Lugano la domenica sera, “saltato” dopo l'apertura del tunnel di base di AlpTransit. Le Ffs hanno già provveduto a reintrodurre il treno, aggiungendone un secondo mezz'ora più tardi. Correttivi però ancora “provvisori”, tanto che il Gran Consiglio – accogliendo il rapporto dei relatori Giorgio Fonio (Ppd) e Giorgio Pellanda (Plr) – invita il governo ad attivarsi affinché siano inseriti stabilmente nell'orario. «Abbiamo delle ragionevoli garanzie sulla conferma del collegamento delle 19.10 per il 2018 – ha spiegato Claudio Zali, direttore del Dipartimento del territorio –. Ci impegneremo affinché venga reintrodotto a titolo definitivo». 

La seconda petizione sollecitava invece la reintroduzione dei collegamenti serali sulla linea Locarno-Domodossola, in via subordinata solo quelli del venerdì (20.25 da Domodossola) e della domenica (18.48 da Locarno). Anche in questo caso il Legislativo ha espresso totale adesione. «Abbiamo chiesto alle Fart di allestire un piano orario, poiché la richiesta delle corse nel fine settimana è ragionevole considerata l'affluenza di passeggeri – ha assicurato quindi Zali –. Il potenziamento costerà 280mila franchi l'anno, di cui 90mila a carico del Cantone». 

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