L’associazione Ticino&Lavoro prende atto del rapporto del Consiglio di Stato sulla mozione “Riformare gli Uffici di Collocamento (Urc), per un aiuto concreto ai disoccupati” «con molta delusione e sconforto». Nessuna delle 13 proposte di miglioramento «elaborate grazie all’analisi di un questionario al quale avevano dato risposta 1'000 ticinesi» è stata presa in considerazione per migliorare il servizio degli Uffici regionali di collocamento: il CdS ritiene che la normale attività degli Urc «è conforme alle normative federali d’applicazione». Ticino&Lavoro aspetta dunque «con trepidazione i risultati del sondaggio organizzato dalla Seco per valutare, a livello scientifico, la soddisfazione dell’utenza alla ricerca d’impiego».