Calcio

Il 'forse non parto' che fa paura. Ma Scala non ci sta

14 giugno 2015
|

Sepp Blatter forse non si dimette più. È solo un’indiscrezione, quella della Schweiz am Sonntag, ma è comunque l’ennesima bomba che provoca ulteriore caos nello sconquassato mondo del calcio che conta. Citando fonti anonime vicine all’ormai quasi ex presidente della Fifa, il domenicale svizzero-tedesco scrive che Blatter avrebbe ricevuto messaggi di sostegno da parte delle federazioni di Asia e Africa, da sempre suoi grandi sponsor, che gli avrebbero chiesto di ripensare al suo addio e di rimanere a capo del governo del calcio mondiale. Nonostante tutto. Sebbene soli quattro giorni dopo la sua quarta rielezione alla presidenza Fifa, il 29 maggio corso, Blatter aveva annunciato le dimissioni non appena si fosse trovato il successore.

La Fifa non commenta ufficialmente l'indiscrezione Schweiz am Sonntag, ma le parole di Domenico Scala, presidente del comitato etico e della commissione elettorale della Federcalcio mondiale, dicono tutto. Il 49enne italo-svizzero invita «a proseguire nel cambiamento», sottolineando che «è chiaramente indispensabile dare seguito all'avviato processo di cambiamento della leadership, così come è stato annunciato». In altre parole: nessun ripensamento, si vada avanti con le riforme.

Ricordiamo che il 20 luglio in agenda c’è la riunione del comitato esecutivo della Fifa, chimato a decidere la data delle nuove elezioni. Per quest’ultimo pare che il termine venga fissato tra dicembre e febbraio, pur se la Bbc ha indicato che da sue fonti la data scelta sarà il 16 dicembre.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔