Svizzera

Il consiglio federale: 'La via bilaterale è la migliore'

(© Ti-Press / Samuel Golay)
28 giugno 2017
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La via bilaterale con l’Unione europea va mantenuta per ragioni politiche, economiche e sociali. È quanto ritiene il Consiglio federale che oggi ha fissato le sue priorità nelle relazioni con l’Ue. In una nota, l’esecutivo spiega di aver "costatato la necessità di portare avanti i negoziati in vari settori, soprattutto sulla questione dell’esatta portata del diritto soggetto alla procedura di risoluzione delle controversie, sulla questione degli aiuti statali e su alcuni aspetti riguardanti la libera circolazione delle persone". Il governo ha anche discusso della questione di un nuovo contributo di coesione ai Paesi dell’Ue economicamente e socialmente più deboli. La questione sarà "esaminata, a tempo debito, alla luce di una valutazione di tutti i dossier europei". Il Consiglio federale ha anche annunciato che all’inizio del prossimo anno si svolgerà una valutazione generale dello sviluppo dei dossier europei. Ad occuparsene sarà il successore di Didier Burkhalter: il ministro degli esteri lascerà infatti il Consiglio federale alla fine di ottobre.

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