Estero

I giornalisti di Famiglia cristiana digiunano per protesta

13 dicembre 2017
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Una giornata di digiuno e di sciopero dei giornalisti di Famiglia Cristiana, voce storica della società e della Chiesa italiana, per salvare la testata e lanciare un “drammatico grido d’aiuto”. E’ la decisione, presa all’unanimità, per la giornata di domani giovedì 14 dicembre, dall’assemblea dei giornalisti della Periodici San Paolo, che pubblica le testate Famiglia Cristiana, Credere, Jesus e Il Giornalino. “Purtroppo – si legge nel documento approvato all’unanimità -, l’autorevolezza e la qualità delle nostre riviste sono sempre più minacciate da una politica aziendale miope e di corto respiro che considera tutti i lavoratori, giornalisti e impiegati, soltanto una riga di costo del bilancio mortificandone la dignità professionale”.

Dopo quasi tre mesi di trattative, infruttuose, tra l’Editore e il Comitato di Redazione sul rinnovo degli accordi integrativi aziendali disdettati unilateralmente dall’azienda nel giugno scorso “siamo costretti, nostro malgrado, a questo gesto simbolico che non ha precedenti nella quasi centenaria storia di Famiglia Cristiana”".

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