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Ha lasciato Cornaredo per incomprensioni con il presidente Renzetti e domenica Matteo Tosetti ci tornerà da avversario

1 dicembre 2016
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«Tosetti? Bravo solo dalla cintola in giù, meno dalla cintola in su. Gli manca la testa».
Sono passati oltre nove mesi dalle parole pronunciate dal presidente del Lugano Angelo Renzetti lo scorso 21 marzo, all’indomani del successo 1-0 in quel di Zurigo contro il Gc, in cui il centrocampista ticinese aveva disputato gli ultimi dieci minuti. Affermazioni pesanti, che avevano incrinato un rapporto guastatosi poi del tutto con un battibecco tra i due nella pausa della partita successiva (sconfitta 6-0 in casa con il Sion), tanto da portare alla separazione a fine stagione. Domenica il centrocampista ticinese del Thun tornerà per la prima volta da avversario a Cornaredo, ma a differenza di quello che in molti si potrebbero aspettare, non lo farà con il dente avvelentato o a caccia di...

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