Hockey

Grazie mille, caro Denis

20 dicembre 2014
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Uno, due (e quasi tre), poi la Svizzera si ferma e rilancia i norvegesi. Finché Hollenstein al 64’ s’inventa il ticket per la finale.

Se è finale, la Svizzera lo deve soprattutto a Denis Hollenstein. Nel giorno in cui alla Kolping Arena gli licenziano il padre, il figlio d’arte dei Kloten Flyers esplode la sua rabbia risolvendo nel prolungamento una partita iniziata benissimo e che, invece, poteva anche finire nel peggiore dei modi. E se ciò è successo, è soltanto colpa dei rossocrociati. Che, avanti 2-0 al 25’, permettono a una Norvegia che fino a quel momento sembrava faticare parecchio di rientrare. Improvvisamente, per merito di due reti attribuite a Kristiansen e a quel Patrick Thoresen che un tempo fu l’idolo della Resega nel breve volgere di quattro minuti, sul finire del...

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