Locarno

Giovani e media: la Rsi regge il colpo, in calo Twitter e Facebook

Gli studenti che hanno presentato il sondaggio
22 maggio 2017
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Non mancano le sorprese nelle conclusioni del lavoro di analisi della IV A del liceo cantonale di Locarno sull’utilizzo dei media e delle nuove tecnologie da parte dei giovani: perdono quota Twitter e Facebook mentre fra i canali televisivi la favorita resta la Rsi, ritenuta di ottima qualità. Al sondaggio hanno risposto ben 517 giovani dai 15 ai 20 anni. Obiettivo della ricerca – presentata oggi da Vittoria De Feo, Sebastiano Archetti, Asia Ponti e Valdo Baumer – era di analizzare il loro comportamento nei confronti dei media e delle nuove tecnologie, con particolare attenzione alla Rsi. Dai risultati – come viene sottolineato in un comunicato – emerge che praticamente tutti posseggono uno smartphone ed è in continuo calo l’età in cui viene acquistato. Viene utilizzato solo in minima parte (2%) per telefonate o per lo scambio di sms; per il resto è diventato uno strumento per navigare o per comunicare tramite i social network. Tra questi ultimi, scendono nelle preferenze Facebook e soprattutto Twitter, mentre salgono Instagram e Snapchat. Un dato che emerge chiaramente è l’utilizzo da parte di quasi tutti gli studenti (98%) di YouTube. Oltre al cellulare (smartphone) il 90% possiede anche altri dispositivi multimediali: i più diffusi sono il computer, la fotocamera digitale, l’impianto Hi-fi e il tablet. Inoltre, con l’avanzare del percorso scolastico, aumenta l’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici per scopi didattici. Per quanto riguarda la tv, che viene ancora seguita soprattutto sul “classico” televisore e principalmente durante il fine settimana – ma sempre più spesso in funzione rewind – la più gettonata risulta essere la Rsi: in particolare LA1 con il 65% del totale degli studenti del Liceo di Locarno e LA2 con il 58%. In generale entrambi i canali televisivi sono ritenuti di alta qualità. I programmi più seguiti risultano essere il Telegiornale, il Quotidiano, le previsioni meteo, lo sport e il Giardino di Albert. I meno gettonati sono invece i programmi d’arte, i cartoni animati e i dibattici politici. A grandi linee le tendenze valgono anche per le altre emittenti televisive. Tornando alla Rsi: quasi tre quarti dei liceali intervistati ha dichiarato di non sentire la carenza di programmi per giovani, anche se Linea Rossa è giudicato in maniera appena sufficiente (con un punteggio di 4.1 su 6) e #celapossofare invece non ha passato il test (3.6 su 6). Inoltre, la maggior parte vorrebbe il potenziamento di alcune trasmissioni come Il Giardino di Albert, Linea Rossa, Patti chiari e una maggiore frequenza di film e di serie tv. Se la televisione resta sempre sulla cresta dell’onda, la radio sembra invece perdere il suo fascino. Dal sondaggio risulta che meno della metà l’ascoltano. Le preferite dai giovani liceali sono la Rsi (in ordine decrescente: ReteTre, ReteUno e ReteDue) e Radio Fiume Ticino. Quelli appena esposti non sono che alcuni dei risultati, per certi versi sorprendenti, del lavoro dei liceali locarnesi.

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