Il Cantone di Ginevra regolarizzerà entro i prossimi due anni migliaia di sans-papiers. Nel quadro di un’operazione finora inedita in Svizzera, lanciata in una fase di test a fine 2015, hanno già ottenuto un permesso di dimora (B) 590 persone. Le famiglie che ne hanno beneficiato sono 127. Altri 297 dossiers personali sono all’esame.
Il progetto "Papyrus" è stato concordato con il Dipartimento federale di giustizia e polizia, diretto dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga, ha annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa il consigliere di Stato Pierre Maudet, responsabile del Dipartimento della sicurezza e dell’economia.
Nel rispetto delle disposizioni legali, la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) ha deciso di allentare le condizioni di ammissione ordinarie. La durata richiesta di soggiorno ininterrotto è stata portata a cinque anni per le famiglie con figli che frequentano la scuola e a dieci anni per le altre categorie.
Gli altri criteri supplementari – integrazione riuscita, assenza di condanne penali, indipendenza finanziaria totale – richiesti per l’ottenimento di un permesso di dimora non sono stati modificati. Ogni caso sarà esaminato individualmente dalla SEM, sulla base di un preavviso cantonale.