Bellinzonese

Forum regionale dei giovani: 128 firme

(Carlo Reguzzi)
18 marzo 2016
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Centoventotto firme per poter partecipare alla vita attiva della Nuova Bellinzona. Sono state consegnate sabato pomeriggio alla cancelleria del Municipio di Bellinzona dal comitato dell'Assemblea giovani bellinzonesi. Camille Venzi, studente del Liceo di Bellinzona illustrando alla stampa lo scopo dell'azione con le 'colleghe' del liceo e della Scuola cantonale di commercio Sofia Togni e Lara Capponi, ha spiegato che l'obiettivo è quello di "creare un forum regionale dei giovani" del Bellinzonese, uno spazio per discutere di temi legati all'attualità che interessano i cittadini di domani. Il comitato coordinatore e organizzatore dell'Assemblea dei giovani bellinzonesi, nato nel novembre dell'anno scorso, pensa a una serie di incontri regolari, indicativamente tre all'anno (di cui uno aperto all'esecutivo), durante i quali sviluppare un tema a scelta sfociando in proposte concrete da presentare al Municipio della Nuova Bellinzona. “Vorremmo cominciare preferibilmente in autunno, visto che il carico scolastico nelle prime settimane dell'anno è minore”.

Non è la prima volta che a Bellinzona si parla di partecipazione politica (o "autodeterminazione") giovanile. Nel 2011 la consigliera comunale Ppd Sara Demir aveva presentato una mozione sul tema. Proposta concreta che l'anno scorso era però stata bocciata dal Consiglio comunale, pur essendoci stata una certa condivisione sugli intenti generali della proposta. È in pratica da quella bocciatura che è partita l'iniziativa del comitato presieduto da Gioele Battolomeo, in cui militano anche Karim Contessi e Venzi. Prima è stata stata creata l'associazione, poi è nata questa proposta. Al Municipio toccherà ora prendere posizione sulla petizione. "Noi – ha continuato Venzi – in ogni caso continueremo a lavorare, vogliamo rimanere attivi finché non si sarà presentato qualcosa di concreto". I rapporti con il Municipio? "Vogliamo cercare il dialogo con la comunità e la collaborazione con l'autorità comunale", ha sottolineato annunciando la presentazione "a breve" di un progetto più dettagliato alla Città.

Durante la presentazione alla stampa Venzi ha fatto riferimento al Consiglio cantonale dei giovani (di cui fa parte). Il 'Parlamentino' cui pensa s'ispirerebbe appunto all'esperienza maturata in questi anni sul piano cantonale, che a Lugano ha già trovato una sua traduzione a livello di città aggregata. Tra i firmatari della lettera al Municipio di Bellinzona che accompagna la consegna firme figura il nome di Damiano Pasquali, che fungerebbe  da trait d'union con il Consiglio cantonale dei giovani. 

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