Economia

Falciani, i testi non chiariscono

4 novembre 2015
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Il processo in contumacia a Hervé Falciani davanti al Tribunale penale federale (Tpf) di Bellinzona è proseguito ieri con l’audizione dei primi testimoni, un inquirente della polizia giudiziaria federale e un avvocato ginevrino che era stato consultato dall’ex informatico della banca Hsbc nel 2007, prima, quindi, dello scoppio dello scandalo. Le domande poste dai giudici e dalla difesa hanno interessato questioni essenzialmente tecniche, legate in particolare alla garanzia dell’integrità delle copie realizzate dagli inquirenti del materiale raccolto al domicilio di Falciani. L’avvocato ginevrino, da parte sua, ha confermato di aver ricevuto la richiesta di assistenza legale da parte di Falciani, ma si è trincerato dietro il segreto professionale sui contenuti del colloquio. Il mandato fu infine rifiutato. Nel pomeriggio è stato sentito un altro inquirente della polizia giudiziaria federale. La requisitoria del procuratore federale Carlo Bulletti nonché le arringhe del legale dell’imputato franco-italiano e delle parti civili sono previste venerdì. Falciani è accusato di aver sottratto dati di clienti della Hsbc di Ginevra, di violazione del segreto bancario, spionaggio economico, acquisizione illecita di dati e violazione del segreto commerciale.

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