Confine

Elettronica e telefonia, fatture false per milioni di euro

11 ottobre 2017
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Una evasione di Iva per quasi 60 milioni di euro nel settore dei prodotti elettronici e della telefonia mobile è stata accertata dai funzionari della dogana di Verbano-Cusio-Ossola. La scoperta si deve alle fiamme gialle del Vco, a seguito di una verifica fiscale in una società del verbanese. I finanzieri hanno accertato che la società interessata avrebbe emesso e utilizzato fatture false per operazioni inesistenti dal rilevante importo, conseguendo così illeciti vantaggi fiscali (indebita detrazione di imposta, irregolare fatturazione, rimborsi Iva, infedele dichiarazione di imposta), dando vita consapevolmente ad una frode di Iva intracomunitaria. Stando alla documentazione, la merce risultava essere passata da più dogane, fra cui anche quella di Camedo. Accertamenti si sono compiuti in una ventina di Paesi, fra cui anche la Svizzera. Alla società di comodo, per gli aspetti amministrativi e doganali della vicenda, una multa di 104 milioni di euro. E' aperta l'inchiesta penale

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