Faido

Dopo 20 anni di assenza, torna il pediatra in Leventina

Paolo Peduzzi
28 giugno 2017
|

I tempi duri della medicina di periferia – caratterizzati dalla carenza di medici di famiglia disposti a subentrare a colleghi che intendono andare in pensione, ma anche dai timori legati al futuro di ospedali e Pronto soccorsi di Acquarossa e Faido – vengono contrastati da iniziative che mirano invece a portare alcuni servizi anche fuori dai centri. Tra queste figura l’apertura di un nuovo studio medico nel nucleo di Faido da parte del pediatra Paolo Peduzzi. Un desiderio coltivato a lungo e realizzato a inizio aprile dal medico nato e cresciuto in questo comune leventinese, attivo professionalmente fino ad ora solo nel Bellinzonese. «L’idea che sono riuscito a concretizzare era proprio quella di aprire in modo parziale uno studio a Faido, dove la pediatria è assente da una ventina d’anni», racconta Peduzzi da noi contattato.

Un pediatra riceveva infatti alcune visite nell’ospedale regionale fino al 1996, quando il reparto di ginecologia fu chiuso; in seguito i pediatri più vicini ai bambini di Leventina e Val di Blenio si trovavano a Biasca. La risposta? Molto buona e positiva, spiega Peduzzi. Nel giro di alcune settimane, da un paio di pazienti iniziali si è passati a una decina ricevuti il martedì mattina, probabilmente destinati ad aumentare durante la bella stagione con la presenza dei villeggianti. Proprio in vista dell’aumento dei residenti in valle, durante i mesi di luglio e agosto è prevista l’apertura tutti i pomeriggi, in collaborazione con un’altra pediatra. Da settembre, Peduzzi spiega che si valuteranno gli orari di apertura in base alla necessità.

«Ci tenevo da tanto tempo perché sono affezionato a questi luoghi», aggiunge il pediatria, spiegando che lo studio è pensato per diventare polivalente. In seguito l’intenzione è infatti di portare a Faido anche altri specialisti, come un radiologo, un chirurgo, un ortopedico, un ginecologo ecc. Alcuni contatti in tal senso sono già stati presi. Ricordiamo un’ulteriore iniziativa che dovrebbe concretizzarsi sempre a Faido: tra circa un paio di anni è annunciata anche l’apertura di un Centro medico specialistico promosso da chi ha già realizzato quelli di Chiasso, Lugano e Bellinzona.

Per la pediatria, aggiunge Peduzzi, c’è richiesta per uno studio anche in Valle di Blenio dove, ricordiamo, lo scorso anno ad Aquila è stato aperto un centro sanitario che vanta la presenza di un medico di famiglia. Al momento non ci sono però cenni di possibili concretizzazioni.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔