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Donne, palestinesi e libere: vita quotidiana a Tel Aviv

In Between
22 novembre 2017
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Quella di domani ci è parsa fin dal primo sguardo sul programma la serata forse più interessante di questa 30a edizione di Castellinaria. Due film molto diversi ci portano in Medio Oriente ad osservare altrettante realtà, sotterraneamente legate, anche se raccontate attraverso registri quanto mai lontani. Prima, alle 18.15, ‘Born in Syria’ di Hérnan Zin, che porta il pubblico dentro la tragedia del popolo siriano in fuga.

'Born in Syria'

Il direttore, Giancarlo Zappoli, perché ha deciso di proporlo? «Questo film ha il grosso pregio di legarsi alla mostra che stiamo facendo con l’Unicef, con le foto scattate da bambini in un campo profughi in Libano: sono loro a documentare la propria vita. Il regista racconta la vicenda dei profughi da luoghi di guerra ad altezza di bambino, cioè segue alcuni di loro che hanno fatto o stanno ancora facendo il viaggio, e li osserva non con l’occhio del reportage d’effetto ma con uno spirito affine al nostro: non facciamo finta che i problemi non ci siano ma mettiamoci all’altezza di quelli a cui a volte pensiamo meno, non masse ma singoli individui».

Libere a Tel Aviv

A seguire, poi, un film suggestivo, portando il pubblico nella realtà di Tel Aviv, in Israele. Qui vivono tre donne palestinesi – un avvocato, una Dj e una studentessa – tutte per varie ragioni in conflitto con la propria cultura. ‘Libere, disobbedienti, innamorate’ è l’opera prima di Maysaloun Hamoud. Perché il direttore lo ha scelto? «Questo è il titolo italiano, a me piace di più quello originale, ‘In Between’, in mezzo. Sono giovani donne a Tel Aviv, la regista è una donna giovane che ci racconta qualcosa che va oltre lo stereotipo: la donna araba può essere in mille modi diversi, è qualcuno che magari deve lottare su più fronti per poter guardare avanti e staccarsi in modo anche netto dalle sue radici».

Oggi a Castellinaria

  • 14.00 – Cinema Forum / COSÌ LONTANI, COSÌ VICINI, corti d'animazione dal festival Fantoche, senza dialoghi, 68'.
  • 14.00 – Espocentro / PASOS DE HEROE, di Henry Rincon, Colombia, 2016, v.o. spagnolo, overvoice italiano, 90'.
  • 18.15 – Espocentro / BORN IN SYRIA, di Hernàn Zin, Spagna-Danimarca, 2016, v.o., st. italiano, 84'.
  • 20.45 – Espocentro / LIBERE, DISOBBEDIENTI, INNAMORATE, di Maysaloun Hamoud, Israele, 2016, v.o., st. italiano, 96'.
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