Svizzera

Dipendente Ffs si sarebbe arricchito illegalmente

(Benedetto Galli)
13 dicembre 2017
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Un dipendente delle Ferrovie federali svizzere (Ffs) dovrà rispondere a giugno davanti al Tribunale penale federale di Bellinzona delle accuse di corruzione, truffa e riciclaggio di denaro. Il Ministero pubblico della Confederazione gli rimprovera di essersi arricchito illegalmente per 1,8 milioni attribuendo direttamente a due aziende contratti per 4 milioni di franchi.

Parte dei lavori non sono neppure stati eseguiti. Il capo progetto che si occupava di impianti elettrici è sospettato di aver concluso ben 604 contratti senza concorso ottenendo vantaggi finanziari illeciti per sé e per le due piccole aziende.

È quanto risulta dal calendario delle udienze annunciato sul sito del TPF. Il caso è stato reso pubblico oggi dai quotidiani "Tages-Anzeiger" e "Der Bund". Il dipendente delle Ffs – che secondo quanto riportato dai due quotidiani sarebbe domiciliato nel cantone di Zurigo – avrebbe incassato 1,8 milioni di franchi. "Gran parte dei lavori riportati nelle fatture non sarebbero stati eseguiti, ciò che avrebbe causato a Ffs Sa un danno di almeno 1,2 milioni di franchi", precisa il sito del TPF.

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