Estero

'Despacito' in versione chavista. Il cantante: 'giù le mani dalla canzone'

24 luglio 2017
|

A Luis Fonsi, il cantante portoricano che interpreta 'Despacito' insieme al rapper Daddy Yankee, non è piaciuto affatto che il governo venezueliano di Nicolas Maduro abbia lanciato una versione modificata del suo hit planetario per promuovere la partecipazione all'elezione per l'Assemblea Costituente, domenica prossima. In un lungo messaggio su Twitter, Fonsi ha sottolineato che sebbene "mi piacciono le versioni di 'Despacito' uscite a livello mondiale, c'è un limite" da non superare. "Non sono stato consultato, né ho autorizzato l'uso o la modifica delle parole di 'Despacito' a scopi politici, e ancora meno in u contesto così deplorabile in un paese cui voglio tanto bene, il Venezuela", ha scritto Fonsi. Per evitare ogni malinteso, il cantante ha aggiunto che "la mia musica è fatta per chi vuole ascoltarla e goderla, non per una propaganda che intende manipolare la volontà di un popolo che vuole libertà e un futuro migliore". Ieri Maduro ha presentato in un meeting politico una versione di "Despacito" con un altro testo, nel quale si sottolinea l'importanza dell'"unione e della pace nel nostro paese", prima di chiedere ai venezuelani di "andare piano piano, esercitando il voto al posto delle pallottole, con le tue idee sempre in pace, perché la speranza brilli sempre nella tua anima".

 


 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔