È finita. Simon Niepmann (32 anni), Simon Schürch (26) e Lucas Tramèr (28) tirano i remi in barca. Il terzetto rossocrociato, che a Rio si era messo al collo l'oro nel quattro senza, centrando quello che era il suo obiettivo ai Giochi in Brasile, e che dopo quel trionfo aveva deciso di accordarsi un anno sabbatico, di comune accordo ha infine deciso di sciogliersi. «Ho realizzato tutti i sogni che avevo sul piano sportivo» rivela il ginevrino Tramèr – che, detto per inciso, è sempre confrontato con un problema al ginocchio –. «In sostanza, non ho più degli obiettivi che mi spingano ad allenarmi intensamente, per investire tutto me stesso in un nuovo progetto». E come Tramèr, anche Niepmann e Schürch sono arrivati alla medesima conclusione. Anche perché il quattro senza pesi leggeri è stato nel frattempo stralciato dal programma olimpico del canottaggio, e così i tre rossocrociati avrebbero dovuto dirigere altrove il loro interesse. Cosa che, adesso, faranno sul piano professionale. Come Tramèr, che potrà infine esclusivamente concentrarsi sui suoi studi in medicina