Svizzera

Credit Suisse, gli azionisti rinnovano la fiducia a Rohner e approvano i bonus 'autodecurtati'

Rohner, a sinistra e Thiam
28 aprile 2017
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L'assemblea generale di Credit Suisse ha rieletto oggi tutti i membri del consiglio di amministrazione, compreso il presidente Urs Rohner, che era stato al centro di forti critiche nelle ultime settimane.

Rohner ha ottenuto quasi il 91% dei voti e in seguito si è detto rallegrato per la fiducia accordatagli. Gli altri nove membri uscenti dell'organo di sorveglianza, nonché i due nuovi esponenti proposti (Andreas Gottschling e Alexandre Zeller) sono stati eletti con percentuali comprese fra il 94% e il 98%.

Remunerazioni della direzione accettate con soli il 58% dei voti

Gli azionisti di Credit Suisse hanno approvato il rapporto sulle remunerazioni 2016: nel voto – di carattere consultivo – i sì sono stati il 58%, un dato quindi nettamente inferiore a quello dell’anno prima, quando si era attestato al 79%.

Il presidente Urs Rohner ha detto che i vertici prendono molto seriamente il fatto che l’approvazione sia stata così contenuta: la banca rivaluterà la sua politica retributiva, ha promesso. L’obiettivo sarà avere tassi di approvazione più alti.

Il rapporto d’esercizio è stato accolto con il 98% dei voti, mentre il discarico per la direzione e membri del Cda ha ottenuto quasi l’89%.

Nell’Hallenstadion erano presenti 1640 azionisti.

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