Estero

Crash in Francia, e se fossero stati i sensori ghiacciati a confondere l'autopilota?

24 marzo 2015
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Tra le possibili cause dello schianto di un A320 della Germanwings occorso poche ore fa in Francia spunta anche l'ipotesi dei sensori ghiacciati. A segnalare la possibilità (per ora non verificata) a "laRegioneTicino" sono alcuni esperti di Airbus, richiamando un incidente che ricorda molto quello odierno per circostanze occorso il 5 novembre 2014 a un A321 (il gemello più grande dell'A320) di Lufthansa. 

In quell'occasione l'aereo, partito da Bilbao (Spagna) in direzione di Monaco con 109 passeggeri a bordo, stava salendo a quota 31 mila piedi quando l'autopilota (in realtà il sistema di protezione dell'aereo) ha iniziato una busca e inspiegabile discesa a una velocità di circa 4'000 piedi al minuto, compatibile con la perdita di quota dell'A320 di Germanwings. I piloti, nel caso di Lurthansa, erano riusciti a bloccare la discesa unicamente disconnettendo i sensori. In seguito si è appreso che la manovra del sistema automatico di protezione dell'aereo era dovuta al congelamento di due dei sensori che segnalano ai sistemi di bordo la posizione dell'aereo. L'autopilota aveva quindi creduto che il velivolo fosse entrato in stallo, una condizione per cui le ali non sorreggono più l'aereo. Unico modo per riprendere controllo sarebbe stato spingere il muso in avanti, cosa che l'aereo è programmato per fare in quei casi. Nelle peggiori ipotesi i piloti non sono in grado di controllare la manovra manualmente senza prima scollegare i sensori difettosi.

Quello di Lufthansa non è peraltro il primo incidente che coinvolge i sensori di "angolo d'attacco". Nel novembre del 2008 un A320 della Air New Zealand si schiantò nel Mediterraneo durante un volo di test proprio a causa del ghiacciamento di una di queste componenti.

L'ultimo controllo al velivolo precipitato oggi era stato condotto ieri a Düsseldorf, mentre l’ispezione approfondita risale all’estate 2013.

Altre ipotesi sulle cause dell'incidente restano comunque valide. Il fatto che i piloti non abbiano lanciato segnali d'allarme (come invece inizialmente ripotato) fa pensare che possano essere stati impossibilitati a farlo. Tra le ipotesi, un'esplosione in aria, una decompressione della cabina o un incendio a bordo.

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