Bellinzonese

Crash del SuperPuma sul Passo: premiato il soccorritore

21 maggio 2017
|

«Ero emozionatissimo anche se, ripeto, non mi sento un eroe. Mi sono limitato a fare quanto mi ha suggerito l’istinto». Torna a fare la vita di sempre, a Cantù (Como) dove abita, l’‘eroe per caso’ Elio Cappelletti, cui venerdì scorso a Berna è stata consegnata la medaglia d’oro della Federazione Svizzera per i salvatori di vite umane. Lo scorso 28 settembre – come si ricorderà – Elio Cappelletti salvò la vita all’assistente di volo del SuperPuma dell’esercito precipitato sul Passo del San Gottardo. Il canturino 65enne, pur consapevole dei rischi che correva (lo schianto è stato generato dalla collisione contro un cavo elettrico), non esitò un solo istante a correre verso l’elicottero, riuscendo ad estrarre dalle lamiere contorte il ferito. La premiazione si è svolta in un palazzo del centro storico di Berna, poco distante dal Parlamento federale. A presiedere la cerimonia la consigliera nazionale, nonché presidente della Fondation Carnegie, Edith Graf-Litscher. Cappelletti ha avuto l’onore di una ‘laudatio’, in tedesco e in italiano. Lettura che è toccata a Franco Denti, rappresentante del Ticino nel consiglio della Fondazione Carnegie. Nella lunga storia della fondazione svizzera, a partire dal 1912, solamente altri ventisette ‘eroi’, hanno avuto l’onore di ricevere il riconoscimento andato a Cappelletti.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔