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Comasco, dimentica di versare 10 centesimi e la multa lievita

28 aprile 2017
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Un'automobilista comasca si è vista recapitare un avviso di pagamento di 211,50 euro. Mittente: il comando della polizia locale del capoluogo lariano. La causa? Aver dimenticato di versare la somma di 10 (dieci, in lettere per evitare equivoci) centesimi nel momento in cui ha compilato il modulo per pagare una multa di 114,10 euro. La contravvenzione risale al 2015. Sul fatto che si sia trattato di un numero non ci possono essere motivi per pensare il contrario. La legge non ammette ignoranza? La disattenzione non è ammissibile? In penna di diritto agli interrogativi bisogna rispondere sì. Solo che davanti a alcuni fatti dovrebbe prevalere il buon senso. Se uno si dimentica di pagare 10 (dieci) centesimi non può essere considerato alla stregua degli evasori fiscali, che nascondono all'Erario redditi con diversi zeri. La donna ha sessanta giorni per pagare la multa. L'unica possibilità di non pagarla è quella di fare ricorso, ma dovrà attendere che la pratica passi all'agenzia di riscossione. Passeranno mesi. Se non anni.

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