Curiosità

Chiuso nella stiva di carico: aereo parte con addetto alle valigie intrappolato

Il 777 della Angola Airlines
21 ottobre 2016
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Ci sono voluti quaranta minuti prima che i colleghi si accorgessero della sua assenza. Un addetto alle valigie dello scalo di Porto, in Portogallo, è stato ritrovato semi-cosciente e in stato di ipotermia nella stiva di carico del Boeing 777 della Angola Airlines diretto a Luanda e atterrato in fretta e furia a Lisbona.

I primi riscontri hanno permesso di stabilire che l'operaio stava caricando due animali di un passeggero nella stiva pressurizzata dell'aereo quando è caduto ed ha perso coscienza. Il vano è poi stata chiuso e l'aereo è normalmente decollato verso la sua destinazione in Africa. Dopo una quarantina di minuti, quando l'aereo si trovava a 35 mila piedi di quota (circa 10'600 metri) e a 100 chilometri a sudest di Lisbona, è arrivata la comunicazione via radio che riportava l'assenza di un addetto al carico. Si riteneva che l'uomo fosse rimasto intrappolato all'interno della pancia del Boeing. L'equipaggio ha quindi optato per una rapida discesa e un atterraggio a Lisbona.

L'operaio è stato ricoverato all'ospedale e attualmente starebbe bene. Fortunatamente la stiva di carico in cui è rimasto chiuso, essendo adibita al trasporto di animali, risultava pressurizzata, ventilata e climatizzata. In caso contrario l'assenza d'ossigeno e le basse temperature (a 10 mila metri si superano i -55 gradi centigradi) avrebbero potuto provocarne il decesso dell'uomo.

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